Traveling is something very subjective.
It’s freedom to get away from others.
It’s discovering unknown places, including within ourselves.
It’s something that in my opinion everyone should try and commit to once in a while, as it opens up new ways of thinking and allows us to put things into perspective.
More than anything, travelling is a way to keep keep us sane.
I can only speak from personal experience, but having the opportunity to discover new cultures is something that makes me feel like what I do is worthwhile. And it’s also a great opportunity to discover and be inspired by new talent.
The four films below are different aspects of what travelling means to me.
Wandering.
We start off with one of my go-to videos whenever I need space to let my mind wander: Beirut ‘The Rip Tide’, directed by Houmam Abdallah, a music video that expresses the freedom of traveling.
Learning.
We continue with Grisha’s Guide to Kiev, directed by Jordan Blady, a quirky short film on how having a local show you around is always the best course of action.
Discovering.
CHANEL / i-D The Fifth Sense – JellyWolf by Alma Har’el stands for a different kind of traveling, that is the journey within ourselves.
Thinking.
And lastly Runaway Baby by Lola Bessis is all about getting away from the daily grind and give your mind the space to breathe and think.
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ITA
Viaggiare è qualcosa di molto soggettivo.
È la libertà di scappare dagli altri.
Ma anche la possibilità di scoprire nuovi posti, incluso dentro di noi.
Credo che tutti dovremmo viaggiare ogni tanto, poiché ci porta a scoprire nuovi modi di pensare e ci aiuta a collocare le cose nella loro giusta prospettiva.
Soprattutto, viaggiare è un modo per mantenerci sani.
Posso solo parlare per esperienza personale, però avere l’opportunità di scoprire nuove culture è qualcosa che in qualche modo valorizza il mio lavoro. È anche una grande opportunità, fonte di ispirazione e scoperta di nuovi talenti.
I quattro film qui sotto mostrano diversi aspetti di cosa viaggiare voglia dire per me.
Wandering.
Cominciamo con uno di quei video a cui faccio ricorso quando ho bisogno di lasciare viaggiare la mia mente: Beirut ‘The Rip Tide’, diretto da Houmam Abdallah, un music video che esprime la libertà del viaggio.
Learning.
Continuiamo poi con Grisha’s Guide to Kiev, diretto da Jordan Blady, un vivace short film che ci ricorda che avere qualcuno di locale come guida è sempre la mossa migliore.
Discovering.
CHANEL / i-D The Fifth Sense – JellyWolf diretto da Alma Har’el, ci porta verso un altro tipo di viaggio, un cammino alla scoperta di sé stessi.
Thinking.
Ed infine Runaway Baby by Lola Bessis esprime come scappare dalla mondanità sia l’unica maniera per dare alla nostra mentre lo spazio per respirare e pensare.
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Meet Niccolò here!